Le sedie anni '70 sono state influenzate da diversi movimenti di design, tra cui il modernismo, il postmodernismo e il minimalismo. Molti designer hanno cercato di creare sedie che combinassero funzionalità ed estetica, utilizzando materiali innovativi e forme audaci.
Alcune delle caratteristiche distintive delle sedie degli anni '70 includono:
Forme organiche: molte sedie degli anni '70 avevano forme morbide e organiche, ispirate alla natura e all'arte moderna. Ciò si rifletteva nelle forme arrotondate e nelle curve che le sedie spesso presentavano.
Materiali innovativi: molti designer hanno utilizzato materiali innovativi come il plastica, il plexiglass e il metallo cromato per creare sedie dal design futuristico e accattivante.
Colori vivaci: gli anni '70 sono stati caratterizzati da colori vivaci e audaci, e molte sedie di questo periodo presentavano tinte brillanti come il giallo, il rosso e l'arancione.
Minimalismo: alcuni designer hanno cercato di creare sedie minimaliste e funzionali, con linee pulite e forme semplici.
Sedia a dondolo: la sedia a dondolo era molto popolare negli anni '70, e molti designer hanno cercato di creare versioni moderne di questo classico, con nuove forme e materiali innovativi.
Alcuni esempi di sedie famose degli anni '70 includono la sedia "Tulip" di Eero Saarinen, la "Ball Chair" di Eero Aarnio, la "Ghost Chair" di Philippe Starck e la "Wassily Chair" di Marcel Breuer.
