Gli anni '70 sono stati caratterizzati da un forte interesse per il design futuristico e spesso psichedelico.

Gli specchi tondi retroilluminati incarnavano questo spirito innovativo, con il loro design originale e la luce ambientale che sembrava provenire da un contesto spaziale. Ciò che rendeva particolare questi specchi era la retroilluminazione, intorno al bordo interno della cornice, erano collocate delle lampadine o luci a neon, che emettevano una luce soffusa e diffusa, questa retroilluminazione dava all'oggetto un aspetto distintivo e creava un'atmosfera accogliente e avvolgente nell'ambiente circostante.

Questi specchi non erano solo funzionali per la riflessione, ma venivano utilizzati anche come pezzi d'arredamento decorativi. La retroilluminazione li trasformava in elementi di design che catturavano l'attenzione, diventando dei punti focali all'interno di una stanza.

Erano comunemente utilizzati in ambienti come salotti, hall di ingresso o camere da letto. Le luci soffuse creavano un'atmosfera rilassante e piacevole, perfetta per momenti di relax o per creare una sensazione di intimità nell'ambiente.

Ancora oggi, questi specchi sono considerati pezzi vintage di design d'epoca e sono ricercati da collezionisti e amanti del design retrò. Il loro stile iconico e innovativo li ha resi oggetti di interesse anche per il design contemporaneo, con reinterpretazioni e ispirazioni che si trovano anche nelle produzioni moderne.