«La semplicità è la cosa più complicata del mondo.» Vico Magistretti

La geometria come base progettuale tipica in Magistretti si apparenta nella lampada Kuta con un minimalismo di discendenza giapponese che, dalla metà degli anni Settanta si diffonde in Italia soprattutto negli ambiti del progetto, sia di moda sia di design.

Kuta è una lampada da tavolo a luce diretta e riflessa, costituita da un disco in alluminio verniciato nero, stelo verniciato nero e da una struttura semisferica inizialmente prodotta in ghisa e, successivamente, proposta in marmo di Carrara. La lampadina a incandescenza, fissata sullo stelo metallico retrostante lo schermo, è visibile solo lateralmente. Dal forte segno grafico, un cerchio nello spazio e una linea come supporto, la lampada Kuta evoca, anche nel morbido effetto luminoso, la schermatura delle vecchie candele e, al contempo la configurazione dei ventagli giapponesi.